Conizzazione e mastopessi elastica delle mammelle con impianto di silicone
Le mammelle con impianto protesico, oltre ad essere conizzate e compattate, possono essere sollevate da un terzo filo, il cui accesso cutaneo laterale è una incisione di 5 mm. Questa terza sutura si fissa al tessuto sottocutaneo toracico e solleva le mammelle. Con questa terza sutura elastica possono essere in parte corrette le asimmetrie dimensionali tra le due mammelle. La sutura è infatti in grado di reclutare come tessuto mammario la cute toracica aumentando in questo modo la base della mammella e le sue dimensioni.
Lifting elastico delle mammelle (Mastopessi con i fili elastici)
Le mammelle con ptosi di 1° e 2° possono essere sollevate con tre fili elastici. Si esegue una incisione periareolare di 8 mm attraverso la quale si impiantano due fili elastici conizzanti e una incisione laterale di 5 mm da cui si impianta un filo elastico sospensivo (le caratteristiche del filo elastico consentono di fissarlo al tessuto sottocutaneo toracico). L’intervento è ambulatoriale, in anestesia locale e i risultati sono stabili nel tempo. Una ptosi mammaria di secondo grado diventa di primo grado, una di primo grado diventa normale con l’impianto di altri tre fili elastici. Un’altra recente possibilità è il sollevamento elastico a W del polo superiore delle mammelle. Se le mammelle sono svuotate si possono riempire con cellule adipose e stromali (Adipofilling). L’Adipofilling è utile per migliorare il risultato ottenuto con il lifting elastico delle mammelle. L’intervento ha un potente effetto preventivo della ptosi mammaria, i fili elastici impiantati ne contrastano la caduta. Ptosi mammarie di grado più elevato necessitano di una mastopessi con incisione intorno all’areola e verticale (mastopessi chirurgica verticale).