La punta cadente del naso è stata sollevata in maniera permanente con il filo Elasticum dotato di ago a due punte, attraverso un’incisione di 2 mm. Questa semplice e nuova applicazione dell’Elastic Plastic Surgery consente di evitare un impegnativo intervento di rinoplastica.
L’operazione è stata eseguita dal dr. Capurro durante un incontro con alcuni chirurghi russi.
I chirurghi russi che hanno assistito al nuovo intervento
La punta cadente del naso può costituire un fastidioso inestetismo e causare problemi respiratori. Un angolo nasolabiale acuto crea turbolenze che rendono difficoltoso l’ingresso dell’aria nelle narici. È sufficiente sollevare la punta del naso per respirare meglio. Una punta cadente diventa ancora più cadente quando il paziente sorride.
Disegno del passaggio del filo elastico
Il sollevamento della punta del naso con il filo elastico è eseguito in anestesia locale. L’intervento dura pochi minuti. Attraverso una incisione di 2 mm l’ago a due punte Jano needle fissa il filo Elasticum EP4 (Korpo) ai tessuti sottocutanei del procero. L’ago a due punte continua il suo percorso ruotando di 180°.
Per facilitare il passaggio nel tessuto sottocutaneo il Jano needle può essere curvato leggermente. Arrivato all’apice delle cartilagini alari l’ago a due punte circonda la punta del naso e torna indietro dall’altro lato della piramide nasale. Il Jano needle fissa il filo elastico ai tessuti profondi del procero ed esce dalla minuscola incisione di accesso. I due capi del filo elastico sono trazionati. La punta del naso si solleva fino a formare un angolo nasolabiale superiore a 90°nell’uomo e a 105°nella donna. Si esegue un’ipercorrezione di circa 2 o 3 mm, e si annodano i due capi della sutura elastica. La minuscola incisione è chiusa con un punto di sutura riassorbibile. Un cerotto trasparente fisserà il naso in ipercorrezione per circa due settimane.
Naso subito dopo l’impianto del filo elastico, con il cerotto trasparente
Dopo due settimane, si valuta se il naso necessità di piccole modifiche volumetriche che saranno eseguite con acido ialuronico o con l’Adipofilling (vedi il link su CRPUB). L’Adipofilling ha una potente azione trofica sulla cute ed è utilizzato frequentemente nei nasi operati di rinoplastica o traumatizzati.
Il filo elastico consente anche di correggere le piccole deviazioni anteriori del naso. In questo caso è sufficiente raddrizzare il naso con le dita e mantenerlo in forma con il cerotto trasparente per tre settimane. Elasticum trasformandosi in un legamento renderà permanente il sollevamento della punta e il raddrizzamento delle strutture anteriori del naso. La configurazione geometrica della sutura ellittica ha anche l’effetto di restringere e regolarizzare la porzione apicale della punta dl naso.
Naso con punta cadente prima e dopo una settimana
L’indicazione per questo semplice intervento si stabilisce nella visita preoperatoria. Con due dita si afferra la punta del naso e la si traziona indietro e in alto. Se la punta si solleva facilmente si può procedere all’impianto del filo elastico.
Risultato del lifting della punta del naso con il filo elastico; prima e dopo